Da quando mi alleno è capitato molto spesso di imbattermi in conversazioni sull’utilità dell’allenamento cardio rispetto a quello con i pesi e viceversa ma, come spesso capita per le chiacchiere da bar, nessuno ha mai saputo darmi una reale spiegazione del perchè preferire uno piuttosto che l’altro.
Tempo fa, prima che iniziassi la formazione Issa, ho addirittura avuto un animato confronto con un ginecologo che, per ridurre gli inestetismi della cellulite e dimagrire, mi esortava a correre almeno due volte alla settimana.
Ma quanto c’era di vero nelle affermazioni del mio dottore? Ad oggi, alla luce delle conoscenze che ho acquisito, posso dire che di vero c’era poco o quasi nulla ma procediamo per gradi.
La cosa che ho capito è che l’errore risiede proprio nella definizione e nell’idea che le persone hanno di magrezza. Molte ragazze in particolare sono convinte che una persona che indossa una taglia 38 sia meno grassa di una che indossa una taglia 44. Ma ne siamo davvero sicure? In realtà a fare la differenza è la composizione corporea, le percentuali di grasso e di muscolo presenti in un corpo.
Una volta chiarito questo concetto per me fondamentale vediamo insieme le differenze tra allenamento cardio o allenamento con i pesi e cerchiamo quello che maggiormente soddisfa le vostre esigenze.
Durante l’allenamento cardio il muscolo principalmente impiegato è il cuore (ma va?!) che, svolgendo la sua funzione di pompa, manda sangue a tutti i tessuti attraverso la rete di vasi arteriosi. Anche il sistema respiratorio è direttamente coinvolto in questo tipo di allenamento, l’ossigeno infatti svolge una funzione fondamentale nel processo ossidativo dell’energia.
Per tanto la funzione principale del cardio resta quella di potenziare il sistema cardio circolatorio. (Strano perchè mi dicevano servisse per dimagrire!)
Ma torniamo all’energia, durante l’allenamento l’energia viene ricavata dall’ossidazione sia degli zuccheri che dei grassi. Nel cardio in particolare il primo combustibile che viene utilizzato è proprio il clicogeno che normalmente conserviamo nel tessuto muscolare scheletrico e nel pancreas e il glucosio.
Ma allora i grassi quando li bruciamo?! Quando siamo a riposo o quando svolgiamo attività di tipo moderato con frequenta cardiaca costante. Solo durante questo tipo di attività il nostro corpo ha il tempo di utilizzare i trigliceridi come principale fonte di energia.
Per dimagrire attraverso un allenamento di tipo cardiovascolare la soluzione ideale sarebbero allenamenti di tipo LISS ( (Low Intensity Steady State) ma, poiché la frequenza cardiaca ottimale per questo tipo di allenamento la si raggiunge solo in condizioni di risposo o lunghe e tranquille passeggiate, non possiamo dire che raggiungerete l’obiettivo attraverso allenamenti di questo tipo.
Di rimando possiamo affermare che gli sprint, pur consumando prevalente glicogeno, migliorano la capacità metabolica per tanto l’allenamento non sarà funzionale per un dimagrimento immediato ma aumenterà la richiesta energetica dell’organismo.
Un esempio quindi di allenamento cardio ideale da svolgere in palestra sono gli sprint sul tappeto alternando brevi momenti di corsa ad alta intensità con periodi più lunghi di recupero, 1 minuto di ad alta intensità/2 minuti di recupero.
Ovviamente quanto scritto sopra si riferisce a persone sane: i soggetti in sovrappeso, con disturbi cardiaci o disturbi motori devono consultare un medico prima di qualsiasi allenamento ma in particolare prima di programmare un allenamento di tipo cardiovascolare.
Quando propongo alle donne allenamenti con i pesi la risposta che ricevo quasi sempre è che non vogliono assolutamente aumentare di volume. Questo è uno dei falsi miti più difficili da demolire nel mondo del fitness femminile e lo dico con grande dispiacere.
Di fatto un allenamento di questo tipo non ha come beneficio solo quello di aumentare le fibre muscolari (ipertrofia) ma apporta miglioramenti a tutto l’organismo:
-rafforza il tessuto connettivo (tendini e legamenti)
-miglioramento l’apparato cardiovascolare aumentando il volume della gittata sistolica, riducendo la frequenza cardiaca a riposo e abbassando la pressione arterovenosa)
-migliora la qualità dell’apparato scheletrico pretendo anche problematiche come l’osteoporosi che colpisce prevalentemente le donne
-migliora il sistema nervoso
-contribuisce alla produzione del collagene e al ringiovanimento dei tessuti
-migliora le capacità propriocettive e coordinative
-aumenta il metabolismo basale, la richiesta energetica dell’organismo per svolgere le funzione di base quali respirare, pensare ecc
Di rimando per un allenamento con i pesi eseguito bene e in sicurezza è sempre utile l’ausilio di una persona preparata e di un consulto medico prima di iniziare in quanto, come per l’allenamento cardio, è bene essere sicuri del proprio stato di salute.
Ma allora l’allenamento ideale è quello con i pesi? Non proprio.
Un allenamento ideale è quello che meglio si adatta alle esigenze specifiche e alle singole capacità.
Ciò che dovete davvero considerare quando decidete di intraprendere un programma è se ciò che farete via aiuterà a stare bene non solo da un punto di vista estetico ma anche dal punto di vista della salute.
Spero che questo post sia stato utile per molti di voi e che abbia risposto a un po’ di domante che prima avevate.
A presto!!!
Maria Luisa