Durante il brunch abbiamo visto nel dettaglio diverse discipline e anche i diversi tipi di persone che si approcciano all’attività fisica e per questo abbiamo concluso che non si può generalizzare in assoluto quando si parla di salute ma è bene valutare caso per caso e personalizzare ogni piano. Di sicuro la fonte energetica ideale dalla quale attingere nel pre-workout sono i carboidrati mentre le proteine si rivelano particolarmente utili nel recupero post-workout.
E dopo aver capito che mangiare è fondamentale “a tavola con il nutrizionista” abbiamo capito che mangiar sano lo è ancora di più.
E Stella Pollini, la biologa “campagnola” cresciuta nella natura del gruppo ci ha raccontato come risolvere uno dei problemi ma anche smontare una delle scuse più comuni di chi si approccia ad un regime alimentare sano ovvero il tempo. “Non ho tempo di fare la dieta!” Quante volte avete sentito o detto questa frase? Beh io un sacco di volte e sicuramente anche Stella che ci ha spiegato l’importanza di fare una spesa strategica per aver sempre il frigor pieno a supporto anche di quegli attacchi di fame che ci inducono a ripiegare su cibi iper calorici. Abbiamo visto come cucinare e stoccare grandi quantità di cibo ci può aiutare ad avere cibi pronti all’uso, sopratutto per chi spesso mangia fuori casa. Ho suggerito per il consumo di frutta e verdura fresche di tagliarle e conservarle in frigor ricoperte di acqua e mezzo limone spremuto che funge da conservante naturale. Dopo questo intervento non avere tempo è solo una scusa!!
Ed è proprio parlando di scuse che spesso raccontiamo soprattutto a noi stessi che si inserisce Giulia Amandolesi, la psicologa del gruppo la quale ci ha raccontato che il rapporto con l’alimentazione coinvolge tutti e non solo chi manifesta difficoltà evidenti. Abbiamo osservato con la lente d’ingrandimento la fame nervosa piuttosto che la totale assenza di fame causata dallo stress (quest’ultima rimane comunque una sensazione a me sconosciuta). Giulia ci ha inoltre parlato di come si stiano sviluppando forme di ossessione compulsiva legate all’idea mentale di essere, apparire, e performare sempre al top per dimostrare a se stessi e agli altri di essere i migliori. E su questo e gli altri aspetti psicologici di cui abbiamo parlato domenica ci sarebbe molto da scrivere ma rischierei di perdermi o di trattare male argomenti molto delicati di cui Giulia invece ci ha parlato molto accuratamente. Di certo è necessario in questi tempi così frenetici fermarsi ed entrare in contatto con se stessi. Per sapere come fare potete rivolgervi direttamente a Giulia che vi ascolterà molto volentieri.
Ed in fine “a tavola con il il nutrizionista” non poteva mancare l’ideatore del network e del brunch, Marco Gallo che, oltre ad essere il nutrizionista che mi segue da settembre e del quale vi ho parlato diverse volte, è un grande appassionato di cucina e di sport. Con Marco abbiamo visto e poi assaggiato i diversi prodotti della natura stagione per stagione. Abbiamo capito l’importanza di consumare cibi stagionali per beneficiare dei micronutrienti fondamentali per la dieta oltre che per la salute. Marco ci ha spiegato l’importanza delle fibre per un’alimentazione bilanciata e di quanto sia utile non abusarne per preservare il corretto funzionamento dell’organismo. Per questo nelle diete studiate dal network The Nutrition Specialist vengono sempre indicati i grammi corretti di fibre da introdurre giornarlmente e le fonti dalle quali attingere stagione per stagione.
E dopo questa carrellata di professionisti la domanda nasce spontanea: “E tu che ci facevi li”?